giovedì 10 maggio 2012

Proprietà curative del Prezzemolo

Article Marketing GuruIl prezzemolo è uno degli aromi più utilizzato in cucina, dalle innumerevoli proprietà terapeutiche e dalle poche controindicazioni.
Si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, coltivato storicamente nell’Europa centrale e meridionale, in Africa, in Asia orientale e India.

Usare il prezzemolo in foglie o polvere per cucinare fa molto bene visto il suo contenuto di vitamine, sali minerali e altre sostanze, soprattutto vitamina A, C, E, ferro, zolfo, calcio, fosforo e rame.

Ha proprietà antianemiche grazie al ferro e all'acido folico; è un ottimo ossidante per la presenza di vitamina E, carotenoidi, vitamina C.
La presenza di vitamina C lo rende anche un ottimo anti infiammatorio, perchè essa è presente in quantità elevatissime, superiore ad ogni altra pianta commestibile.
La clorofilla lo rende ottimo contro le alitosi, mente gli oli essenziali presenti stimolano e regolarizzano il ciclo mestruale, oltre a donargli il suo caratteristico aroma.

Ha un effetto benefico per la ritenzione idrica, regolarizza la digestione, migliorare la circolazione e combatte le infezioni urinarie e le mastiti.
Dopo una lunga malattia, bere una tisana o un infuso di prezzemolo durante il giorno aiuta a combattere la spossatezza cronica che si può presentare a fine decorso e può essere utilizzato anche come integratore naturale al termine dell'attività fisica.

Per uso esterno è un lenitivo contro le punture d'insetto e per dare sollievo alle contusioni e perfino al mal di denti.

Insomma, si tratta di una piantina davvero portentosa, anche se ci sono delle minime controindicazioni da non trascurare.
Le donne incinte dovrebbero usarlo con moderazione perchè alcuni degli olii essenziali potrebbero stimolare le contrazioni uterine e provocare episodi di aborti spontanei, oltre che regredire la produzione di latte materno.
Infatti anticamente I frutti e l´essenza di prezzemolo venivano usati proprio a scopo abortivo per la presenza dell´apiolo, un fenilpropanoide presente nell'olio essenziale.

Come per tutte le spezie e aromi naturali non si deve comunque abusare; sebbene la sua tossicità non sia ancora ben definita, se ne sconsiglia l'uso anche per chi soffre di insufficienza epatica o renale.

Fatte salve queste raccomandazioni possiamo dire che questa piccola pianta vere è davvero una panacea per tutti i mali, tanto da curare anche la salute dei capelli e delle unghie.

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